Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood nasce a Milano, nel 1992, da madre italiana e da padre egiziano, la cui separazione segnerà profondamente la vita del giovane cantante. La sofferenza per l’abbandono da parte del padre ispirerà il suo brano di maggior successo, “Soldi”. È con questo brano che Mahmood vince la 69esima edizione del Festival di Sanremo, scritto insieme al produttore Charlie Charles (pseudonimo di Paolo Alberto Monachetti) e a Dario Faini (artista marchigiano), in arte Dardust. Mahmood avrà l’onore di rappresentare il suo paese, l’Italia, con il brano “Soldi” all’Eurovision Song Contest, il festival internazionale organizzato sin dal 1956 dall’Unione Europea, che quest’anno si terrà a Tel Aviv dal 14 al 18 maggio.
La vittoria al Festival di Sanremo ha scatenato non poche polemiche; l’odio rivolto nei confronti di Mahmood è agghiacciante. L’artista è stato infatti attaccato per le sue origini, considerato indegno di vincere il “festival della canzone italiana”, semplicemente perché non italiano. Come ha dichiarato in molte interviste, Mahmood è italiano e si sente italiano; è nato a Milano e la città, sempre aperta e rivolta al futuro, ha accolto il cantante a braccia aperte. In un paese sovranista come l’Italia, sempre più chiuso, in cui odio e razzismo sono all’ordine del giorno, Mahmood è la voce di chi non odia. Perché la musica riesce ad abbattere ogni barriera; la musica va oltre e non fa distinzioni di sesso, nazionalità, orientamento sessuale o religioso. Alessandro è umile, va avanti a testa alta e non si fa scalfire dalle critiche, ed è pronto a portare le sue «Good Vibes» in giro per il paese.
Ma Mahmood non è solo il vincitore di Sanremo; l’artista è infatti apparso in televisione già nel lontano 2012 per la sesta edizione di X Factor, partecipando nella categoria “Under Uomini” di Simona Ventura. Nel 2015 vince il concorso Area Sanremo, che gli permetterà di partecipare al Festival di Sanremo 2016, aggiudicandosi il quarto posto con la canzone “Dimentica” nella sezione «Nuove Proposte». L’artista si aggiudica anche la vittoria di Sanremo Giovani nel 2018 con il brano “Gioventù Bruciata”, che gli dà il diritto di partecipare a Sanremo 2019. La carriera di Mahmood vede anche molte collaborazioni: da quella con Michele Bravi e Gué Pequeno per la composizione del brano “Nero Bali” di Elodie, a quella con Marco Mengoni feat. Tom Walker per la scrittura della canzone “Hola (I Say)”, fino al duetto con Fabri Fibra in “Luna”. Il 21 settembre 2018 esce il suo primo album Gioventù Bruciata, contenente i singoli “Uramaki”, “Milano Good Vibes” e il brano “Anni 90” che vede il featuring con Fabri Fibra. Il disco è stato ristampato due volte, con l’aggiunta dei singoli “Gioventù Bruciata” e “Soldi”. Il 26 aprile esce invece “Calipso” di Charlie Charles, che vede proprio la collaborazione di Mahmood, Dardust, Fabri Fibra e Sfera Ebbasta.
Mahmood ha da poco annunciato Good Vibes, il suo primo tour nei principali locali italiani, insieme a Marcello Grilli, Francesco Fugazza e Elia Pastori. L’artista proporrà i brani del suo primo album, Gioventù Bruciata, e noi non vediamo l’ora di seguire Mahmood in tour per poter ascoltare i suoi brani. Alcune date sono già sold out, quindi vi consigliamo di acquistare subito i biglietti su Ticketone.
Date del tour:
30 aprile: Livorno, The Cage Theatre – SOLD OUT
03 maggio: Napoli, Duel Club
04 maggio: Bari, Demodè
22 maggio: Bologna, Locomotiv – SOLD OUT
28 maggio: Padova, Hall
30 maggio: Firenze, Viper Theatre
01 giugno: Teramo, Pin Up
08 giugno: Catania, Mercati Generali
17 giugno: Roma, Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo