Side Baby ha finalmente rilasciato il suo primo progetto da solista dopo l’uscita, con tante conferme sul suo talento, ma facendo vedere ulteriori margini di crescita.
Arturo, basterebbe questo per descrivere l’intero album, ma per chi magari non conoscesse Side è bene spiegare.
Circa un anno fa, Arturo Bruni, in arte Side, esce dall’ormai trio romano che per primo lo sviluppò come artista, facendosi un nome e collaborando con diversi artisti anche privatamente; ma ora è diverso, tenendo conto dei trascorsi sia medici che legali del cantante, cui rima nota e spesso ripresa è ‘’La mia ragazza segue la moda / Io seguo i soldi e la droga’’ non ci si aspetta più qualcosa scritto a fine unicamente musicale, ma narrativo, come se il passato fosse stato solamente il preludio per il grande progetto da solista che ha tentato.
Dalle note leggere, l’albo conclude con un audio della madre dell’artista, cui lui è molto affezionato, e sentiamo di come lei si congratuli con lui per quello che ha passato ed è riuscito a portare avanti.
Dopo molti anni a cantare la bella vita con i suoi ex compagni, la prima vera traccia è Freddo con il rapper napoletano Luchè, sulla falsa riga di Medicine, primo singolo rilasciato da Side dopo essere uscito dal collettivo. Arturo cerca di spingere di più sugli argomenti, arrivando anche a trattare temi pesanti come la morte. In queste tracce ci racconta di lui, a volte anche in modo un po’ aggressivo non facendoci dimenticare chi fosse, come in Frecciarossa (ft. Gué Pequeno), dove chiave di lettura sono i soldi e l’autocelebrazione. L’album è prodotto maggiormente da The Night Skinny, ma trova spazio anche il suo amico Sick Luke, produttore officiale della Dark Polo Gang.
Questa è la rinascita dell’artista, Side è quasi come un cavaliere, pronto a difendere a denti stretti quello in cui crede, riducendosi spesso in situazioni pericolose, e nulla è più pericoloso che aprirsi completamente, in canzoni a toni freddi che si avvicinano quasi a racconti musicati, parlandoci d’amore, della sua redenzione, dei suoi demoni e dei suoi angeli e del suo sentirsi “stretto” tra le mura che la vita gli presenta.
Arturo è uscito per Island Records, ed è disponibile su tutti i maggiori servizi di streaming.
– articolo di Francesco Cavalieri