In un Ohibò gremito, il trio romano ha mostrato (forse) il futuro della musica italiana
Il 6 aprile, dentro un ARCI Ohibò pieno, i Sxrrxwland hanno mostrato tutto il loro valore come artisti, e quanto le loro capacità non si fermino solo nel creare musica, ma anche saperla interpretare e creare un spettacolo.
Ad aprire il loro concerto, un’altra piccola realtà dell’enorme universo musicale della capitale italiana, ovvero i Van Basten, con uno stile che ad un orecchio non abituato risulta quasi stridente, ma che subito ti prende, grazie anche alla perfomance del frontman, capace di scendere dal palco per immergersi nella folla stessa.
Dopo questa gradita sorpresa, il piatto forte: i Sxrrxwland. Il 2018 per loro è stato un anno molto importante, vista l’uscita del loro primo progetto e diverse collaborazioni di alto livello. Sono riusciti quindi a mantenere il momentum nell’anno nuovo, grazie ad un tour che sta avendo enorme successo, e la data di Milano non è stata da meno.
Un concerto che diventa spettacolo, dove Vipra, Tr3mila e Osore riempiono lo spazio vuoto del palco, muovendosi e rendendo il pubblico partecipe.
Ai pezzi più famosi, come Cattedrale e Facebook, si alternano brani come La Città, Eli Lilly in versione quasi tropicale, Lasciami Qui e alla fine del concerto una graditissima sorpresa, ovvero l’arrivo di Generic Animal, che insieme al Giovane Vipra canta il remix di Facebook, e si fa accompagnare da lui in una inedita versione di Scarpe #1.
Uno spettacolo magnifico, a conferma che il futuro di questi ragazzi è più che roseo.