Testo a cura di Ilaria de Andreis
Fotografie di Mirko Pichi
Così infatti è andata: i Coma_cose hanno fatto urlare, ballare e fomentare i romani (e non) che si sono riuniti negli spazi del Largo Venue per assistere all’ultima data del tour estivo dello scoppiettante duo milanese d’adozione.
Già dalle 22:30 la nuova giovane promessa musicale romana B. ha attirato all’interno un notevole pubblico, che è aumentato canzone dopo canzone fino a riempire la sala. Questa ragazza dal look semplice e moderno, da pagina artistoide di Instagram, ha conquistato il pubblico muovendosi con scioltezza sul palco ed eseguendo tre dei suoi brani originali, seguiti da due cover. Quella che rischiava di rivelarsi una delle tante voci pop all’italiana si è invece dimostrata una ragazza con un carattere definito, un personaggio interessante tra il pop e l’indie, valorizzato da una buona intuizione musicale.
Dopo che B. ha salutato con cordialità il suo pubblico, inizia la fremente attesa di Fausto e Francesca, re e regina della serata. In una sala stracolma di gente, tra le luci blu si iniziano a riconoscere le prime note di Anima Lattina, sulle quali saltano sul palco carichissimi i nostri Coma_cose. Sempre e rigorosamente vestiti in pendant, pantaloni scuri, sneakers bianche e felpone nero; quello di Fausto arriva direttamente dal loro merchandising, con la scritta “Milamo”.
La scaletta della serata è stata la seguente:
Anima Lattina
Cannibalismo
Deserto
Jugoslavia
Golgota
Pakistan
French Fries
Post Concerto
Nudo Integrale
Acida (cover)
Finita la prima canzone tra le urla del pubblico e gli applausi, i Coma_cose ci parlano contenti di esserci e di aver trovato una tale accoglienza. Così, canzone dopo canzone si scambiano di posto e ballano, occupando il palco come se fosse il loro ambiente naturale e rendendo il pubblico partecipe tra cori e ritornelli. La loro dinamica di coppia risulta elettrica e magnetica allo stesso tempo, hanno un’energia incredibile e un equilibrio che rende il live uno spettacolo notevole. I Coma_cose sono uno di quei gruppi che vanno visti live per poterli davvero apprezzare a 360 gradi. Non sono solo le dinamiche tra loro a creare la giusta atmosfera, ma anche il modo in cui interagiscono con il pubblico, con naturalezza e divertimento, senza farla sembrare un’esperienza a cui sono troppo abituati. In particolare, durante i brani French Fries e Jugoslavia Francesca e Fausto hanno fatto scatenare la folla, lasciando a loro l’esecuzione del ritornello.
Nonostante la loro breve scaletta (al momento il loro repertorio è formato solo da queste nove canzoni) sono riusciti a tenere benissimo il palco e la serata soddisfacendo gli spettatori con uno spettacolo degno di nota. Come cover hanno eseguito Acida dei Prozac+, Fausto con una chitarra in mano e Francesca scatenandosi alla voce. Una volta finito il concerto non c’è stato bisogno di pregarli per due bis: Anima Lattina e Post Concerto.
A questo punto hanno salutato il loro pubblico, composto anche da giovani musicisti italiani come Appino e Galeffi, con la foto dal palco che sancisce la fine del tour. Sarà però per il nostro duo anche l’inizio di una nuova impresa musicale: hanno infatti recentemente annunciato che dovremo aspettarci un nuovo album, e, quindi, un nuovo tour.