Sbarca nuovamente sulle nostre pagine l’artista precedentemente conosciuto come HAN, ma che oggi si fa chiamare Hesanobody. Dopo la pubblicazione di The Need To Belong, Hesanobody si rimette in gioco con un nuovo EP di cinque tracce: The Night We Stole The Moonshine, che, a detta sua, è il proseguimento naturale del precedente lavoro. Mentre il primo EP era stato pensato tra le mura domestiche, questo nuovo lavoro segna l’uscita dell’artista dalla sua comfort zone per proiettarsi ben oltre.
4 Whishes è la vera e propria intro dell’EP, anche se definirla tale può sembrare piuttosto riduttivo. Se pensiamo a un intro, spesso (sbagliando) pensiamo a qualcosa di breve durata, quasi trascurabile. Ebbene, questo non è il caso del primo pezzo del disco: il pitch delle voci, contrapposte alla naturalezza di espressione del cantante, la batteria ben scandita e l’arrangiamento dream, conducono a qualcosa di più: nello specifico a Clichè, che si presenta come un pezzo in cui si sentono influenze EDM provenienti dall’esperienza con i reggini Remain, arricchite da una ritmica di rilievo, ossessiva ma mai stancante. Degno di nota è anche il videoclip girato, ancora una volta, dal regista Marco Steele.
Roadblock gioca saggiamente in quanto a dinamiche: il piano e l’arpeggiatore si alternano magistralmente, per poi lasciarsi andare totalmente nel finale, supportati dalla voce principale e da backing vocals che consentono al brano di aprirsi. Atmosfere di questo tipo vengono però subito interrotte dalle ripetute terzine della batteria e dai cupi bassi di Mourning The Ghost, presi in prestito dall’ultimo lavoro degli LCD Soundsystem. Un colpo da maestro quello sferrato da Hesanobody con questo inedito prodotto da Emanuele Triglia (già bassista per Ainè e per Davide Shorty), mentre è toccato al sempre fedele Marck Eckert e alla giovane tastierista Matilde Ferrari alternarsi nella produzione del resto del disco.
Giungiamo così a Night 23, la summa dell’intero lavoro, che raccoglie il meglio dei pezzi precedenti. Il richiamo all’intro è palese quanto ben riuscito e riesce a congiungerlo in quello che è sicuramente il pezzo più corale di questo EP.
Hesanobody ha già annunciato le prime date del suo tour, che inizierà proprio dalla Calabria, la sua terra; ma di certo non mancheranno ulteriori occasioni per far visita a questo talento, soprattutto al nord Italia. Dunque, che nessuno accampi scuse: uscite anche voi dalle vostre camerette per ascoltare questo artista, che non ci dirà mai se ha effettivamente “rubato il chiaro di luna” ma ha sicuramente rubato il cuore di tanti ascoltatori.
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