Oggi parliamo di Julia Jacklin, cantautrice emergente classe 1990.
Nata e cresciuta nelle Blue Mountains, Australia, studia prima musica classica e si esibisce poi in cover band pop-punk.
Nell’ottobre 2016 pubblica il suo album d’esordio, Don’t Let The Kids Win”, un interessante lavoro indie-folk caratterizzato da melodie essenziali e testi a forte impatto emotivo. La voce particolarissima di Julia racconta, con una naturalezza disarmante, il tema del tempo che scorre e degli alti e bassi che riempiono la vita di tutti. E sono proprio queste tematiche fortemente esistenziali, ma trattate con una grazia crudele, a rendere la sua musica tanto appetibile.
Segnaliamo in particolare la traccia Don’t Let The Kids Win, che dà il titolo all’album, scritta pensando ai sacrifici dei genitori per i propri figli, nella quale la carica emotiva del testo si appoggia a una componente strumentale minima; a farsi carico della melodia è quasi quasi solo la voce, che colpisce l’ascoltatore con la forza di un pugno nello stomaco. Julia sta per pubblicare un secondo album, del quale sono edite la splendida Eastwick e Cold Caller, dedicata alla sorella di Julia, da poco diventata madre.
Insieme alla sua band ha di recente concluso un tour in Regno Unito, Stati Uniti e Canada, ed è attualmente impegnata nelle date australiane. Julia, inoltre, ha interamente diretto e prodotto tutti i video musicali presenti sul suo canale Youtube.
Un sound rilassato e al tempo stesso malinconico, quello di Julia, che unito alla sua raffinatezza vocale dà vita a una musica dal sapore fresco ed elegante, mai banale nella sua semplicità. Se siete amanti di melodie aggraziate e testi d’impatto, non fatevi sfuggire questa perla australiana.