Denis Jašarević, in arte Gramatik, ritorna in Italia con un nuovo tour che ci invita a uscire di casa e contrastare l’arrivo di un già freddo autunno.
Il musicista e producer sloveno trapiantato negli Stati Uniti è ormai da anni, insieme al collega americano Griz, il maggior esponente del genere definito come Future Funk. Derivato e conosciuto anche come Vaporwave, all’inizio consisteva in un riutilizzo di sample di musica R&B, lounge e smooth jazz poi rimescolati ed effettati. Oggi quello che artisti come Gramatik ci presentano è una continua evoluzione del genere, dove vengono anche rimescolate sonorità hip hop, dubstep, rock e glitch.
Il ritorno di Gramatik in Italia era molto atteso. Sono state quattro le date che lo hanno visto ospite nel nostro paese (Roncade, Bologna, Roma e Milano). Con un nuovo album in cantiere, il nuovo tour Re:Coi” sta già avendo un ottimo successo. Noi all’Alcatraz dovevamo esserci, presenti a tutti i costi.
Il concerto non è un concerto ma una festa con Gramatik. Non c’è quasi mai tempo di fermarsi, il ritmo e l’energia restano costanti. Ma chiunque abbia ascoltato Gramatik anche solo da casa lo sa bene, visto che i nove album, gli svariati EP e remix pubblicati ne sono grande testimonianza. La sua musica non molla, mai. I drop, i cambi e i sample sono sempre pronti a sorprenderci.
Durante i live set di questo tour, Gramatik è accompagnato dal suo fedele chitarrista e compagno di viaggio Adam Stehr. I due assieme sembrano in simbiosi e niente sembra poter andar storto.
La scaletta della serata è composta da alcuni immortali brani della sua carriera e ovviamente da diversi brani di Re:Coil, pt. 1, uscito il 20 settembre di questo anno, come Goldilocks Enigma, Aymo, Future Crypto e Halcyon. Il pubblico si dà alla pazza gioia con pezzi come Just Jammin’ e al pogo con la traccia War of the Currents tratta dall’album Epigram.
Gallery a Cura di Marco Battezzati