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urante il Play Music Festival, tenutosi al Palazzo Miramare di Reggio Calabria, si sono susseguiti artisti di fama mondiale del panorama Jazz: l’Ivan Mazuze Quartet, Fabrizio Bosso & Urban Fabula ed infine il Kinga Glyk Trio, che ha chiuso con successo la rassegna.
Kinga Glyk è una giovane musicista polacca che ha suonato in più di cento concerti in giro per il suo paese d’origine e all’estero con eccellenti musicisti della scena polacca. L’amore per il basso e la conseguente scelta di dedicare il suo tempo e le sue energie a jazz, funk e blues è dovuta tra le tante cose ad uno dei suoi idoli, Jaco Pastorius, la cui influenza appare evidente ascoltando le sue performance.
La sua avventura da concertista ha inizio a 12 anni quando, incoraggiata dal padre, entra a far parte del trio di famiglia il Glyk PIK Trio, composto appunto dal padre Irek famoso batterista e vibrafonista e dal fratello Patryk (adesso fonico del gruppo).
Attualmente fanno parte del Kinga Glyk Trio, Irek Glyk alla batteria e Rafal Stepien alle tastiere. Dei due album pubblicati finora quello d’esordio si intitola Rejestracja ossia Registrazione, il quale comprende composizioni originali di Kinga e alcuni brani famosi da lei riarrangiati. Da ricordare in particolare l’interpretazione del brano di Bob Dylan Gotta Serve Somebody cantata da Jorgos Skolias.
Il secondo, uscito nel Febbraio del 2016, si intitola Happy Birthday ed è stato eseguito durante il concerto tenutosi al Palazzo Miramare. Entrambi i lavori hanno ricevuto grande apprezzamento da pubblico e critica.
Al termine della serata, Kynga ha voluto omaggiare il pubblico con l’esecuzione della canzone Tears in Heaven, cover che l’ha resa famosa sul web permettendole di raggiungere oltre 22 milioni di visualizzazioni su Youtube.
La grande affluenza e la partecipazione del pubblico dimostrano che l’obiettivo di diffusione culturale portato avanti dall’Associazione Soledad è stato conseguito con brillante successo, grazie alle stupefacenti esecuzioni dei virtuosi musicisti che vi hanno preso parte riuscendo a coinvolgere totalmente gli spettatori.