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[RECENSIONE] Ainé – Generation One (Ricetta)

Recipe n.3 from the Chef

Uscito nella primavera del 2016, “Generation One” è l’album d’esordio di Arnaldo Santoro, in arte Ainé, massimo esponente della scena giovanile neo-soul e R’n’B italiana.

 

– Preparazione: chiedere ad Amazon o Spotify

– Cottura: bollire e ribollire per svariati mesi

– Costo: dipende da voi (vedi preparazione)

– Condimenti: olio aromatizzato a scelta, che stuzzichi la scoperta del quinto gusto

– Consumare entro: il mese di maggio, in vista di nuova materia prima

 

“Incontro” è la parola che meglio descrive questo progetto. La reazione chimica tra due cose che si incontrano, si appoggiano o addirittura si schiantano… Due persone che si conoscono strato dopo strato, come una cipolla.

Il mio incontro con la musica di Arnaldo ha appunto attraversato più e più livelli, in un leggero e paziente ascolto, fino ad arrivare al midollo. Anzi meglio, fino a lasciarlo arrivare al midollo.

In questo tragitto di ingredienti si gusta un piatto fusion ma non troppo. Metà in italiano, metà in inglese, tutto poi rappresentato in un groove dall’aroma americano.

Bisogna ascoltare attentamente le sensazioni sulle papille emotive. Lo dico perché ora che ho ascoltato tante volte (ma mai troppe) questo album, so che nel momento in cui ripremo play è come se mi stessi avvicinando sempre di più a una cascata. Questa è una fortuna non da poco, in quanto solitamente quando si consuma un qualcosa più e più volte poi questo perde il suo sapore, il suo significato e quindi la sua importanza. Invece no, “Generation One” non ne vuole sapere. È sempre più versatile e pronto a far cambiare punto di vista su se stessi e su ciò che si vive.

Tra le tormente d’amore, le perdite inaspettate e inconcepibili, c’è anche l’energia del riscatto con se stessi, del vivere per essere e riconoscersi. Tutto questo a discapito di nessun altro. Tutto questo e tanto altro… ancora e ancora.

 

INGREDIENTI:

  • Dimmi se puoi – “Sono solo come sempre in balia della mia sorte adesso/ Sono sempre insoddisfatto e ancora oggi in cerca di me stesso/ La paura di voler cambiare/ Guardare avanti continuare/ Qui nessuno oggi mi potrà fermare”
  • Nel mio Mondo (ft. Ghemon) – “Cose che non cambiano ormai/ Come nella notte al buio poi?/ Una luce si riaccenderà, per me”
  • Niente – “Niente io non voglio niente/ e non chiedo niente/ tu sei indifferente/ come questa gente/ che affannosamente/ vive nel presente/ e non ha un istante/ per sentire me”
  • Dopo la pioggia (ft. Sergio Cammariere) – “Volersi bene come vedi fa soffrire e noi/ Un giorno riusciremo/ A dare un senso ma/ Quando i nostri sogni cambieranno la realtà/ Vorrei dirti ogni cosa di me, davvero”
  • Tutto dorme (ft Ghemon & Davide Shorty) – “non mi senti/sono qui/ siamo soli”
  • Nascosto nel buio (ft. Gemello) – “Tanto che sembra che noi/ Ridiamo stupidi come non mai/ E piango dal ridere/ che stupidi noi/ Fino alle lacrime felici noi/ e rido cantando con te/ E rido nel buio con te”
  • Cause you are – “The Past is gone/ baby don’t be sad baby/ You need to know/ I didn’t want to lie”
  • Be my one (ft. Alissia Benveniste) – “Bitter ends will set you free/ sometimes/ memory can break the harmony”
  • Brighter than gold – “Look Around/ Have you found Someone who/ Can groove to the sound/ Of your beating heart”
  • Leave me alone – “Cause baby all the love we make/ I lose myself in you and I forget/ Your lips can’t be trusted girl / They’ve fooled me once before/ Can’t take another heartbreak/ Just leave me alone”
  • Promises – “People underrate/ The power of their words/ But hear me when I say/ My promise is to stay”
  • Generation one – “Spread this message/ Raise your questions/ Know you’re not alone and love can/ Cure the hatred once created/ Take us back to one”
  • Mommy (Bonus Track) – In realtà tutto ciò che vi è nascosto dietro questo «I love you»